Il nostro socio Marcello Cavaggion ci ha abituato a grandi viaggi e grandi imprese. Stavolta si è cimentato nella Liegi-Bastogne-Liegi, aggiungendo un’altro tassello alla sua collezione di Classiche Monumento. Lungo il percorso di questa pietra miliare del ciclismo mondiale, quest’anno c’erano anche i colori di Adventure & Bike Team!🟧🟦

Qui il suo racconto dell’esperienza:

Una volta un saggio mi disse: “se vuoi pedalare sulle strade che hanno fatto la storia del ciclismo non puoi perderti la Liegi-Bastogne-Liegi, la più antica tra le Classiche del Nord”. Dopo aver consultato l’oracolo onnisciente Google ho realizzato che questa gara è annoverata tra le “classiche monumento”, essendo nata nel 1892 e per questo motivo è soprannominata la Doyenne (it. la Decana). Viene definita anche “la corsa degli italiani” perché i dintorni ospitano una delle più grandi comunità di emigrati italiani al mondo; inoltre è stata vinta dodici volte da corridori italiani, risultando il secondo Paese più vincente nella storia della corsa, ahimé dietro al Belgio. A questo punto è stato “un attimo”, come ho imparato sulla mia pelle tanti anni fa ad Aosta, ed ho deciso di mettermi ancora una volta in gioco ed ho scelto il percorso da 163 km con 2.600 m. dsl.+ (tra le opzioni possibili). Qualcuno direbbe che non è “una corsa per vecchi”, vista anche l’età media dei partecipanti rispetto alla mia, ma non posso negare che, nonostante i numerosi sorpassi che ho subìto arrancando sulle salite più dure, è stata un’immensa soddisfazione passare il traguardo di questa incredibile manifestazione che, a mio avviso, rappresenta al meglio lo spirito del ciclismo classico.

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